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L'Italia vola sul Web e il turismo ci guadagna.
Decollano i viaggi su Internet che nell'ultimo anno raddoppia la sua quota di mercato. Cambiano le abitudini, con i soggiorni lunghi che vanno di nuovo per la maggiore. E così, nel 2005, sono stati spesi in tutto 46 mila milioni di euro per le vacanze. Sul fronte estero tornano gli americani, mentre va male con i tedeschi......
Meno weekend, più vacanze lunghe. Gli italiani, nel 2005, hanno cambiato tendenza. E così, si è chiuso un anno sostanzialmente con il segno più. In particolare tra gennaio e Pasqua e poi ancora da maggio a settembre il trend è tornato a essere positivo. Facendo segnare un saldo soddisfacente, nonostante la lieve flessione registrata durante l'autunno/inverno, cioè tra settembre e dicembre 2005. Ecco quanto si evince dai dati dell'annuale "Osservatorio Nazionale Isnart-Unioncamere sul turismo in Italia", presentato alla Bit. Ma entriamo nel dettaglio. Come dicevamo, uno dei dati che desta maggiore interesse è il tipo di vacanze che i turisti nostrani hanno privilegiato. Con i soggiorni lunghi in Italia che sono cresciuti del 20,9% rispetto al 2004, quelli brevi in drastico calo (-23,6%) e l'estero in aumento (rispettivamente +5,5% e +6,5%). Il tutto per una spesa complessiva che, nel 2005, ha superato i 46 mila milioni di euro. Quali le mete più gettonate? La provincia di Rimini al primo posto con il 4,9%, seguita da Roma (4,2%) e Trento (4%). E particolarmente interessante risulta essere il fatto che nella top ten delle destinazioni ideali figura al primo posto la Sardegna, al secondo Roma, al terzo il Trentino e solo al quarto le mete esotiche dei Caraibi. Una curiosità? Qualunque sia la meta scelta, nel 2005 è raddoppiata la percentuale di turisti che ha prenotato le vacanze utilizzando Internet: si è arrivati infatti alla ragguardevole cifra dell'11% (contro il 6% del 2004). Veniamo al 2006. Entro il mese di aprile saranno 11,3 milioni gli italiani che andranno in vacanza (con un incremento di 300 mila unità rispetto al 2005), ai quali potrebbero aggiungersi quasi 7 milioni di turisti che hanno dichiarato "probabile" un loro viaggio. Complessivamente il 36,9% della popolazione prevede di andare in vacanza in questi mesi. Tra le località più richieste figurano le stazioni sciistiche del Trentino Alto Adige (18%), seguito da Lombardia e poi dalle città d'arte di Toscana e Lazio. Sul fronte estero la Francia è la meta preferita per l'inverno 2006 con una percentuale che tocca il 13,5% e stacca la Spagna, seconda, con il 9,6%. Parlando di mercati stranieri è ancora quello tedesco che desta le maggiori preoccupazioni: il 10,7% degli operatori denuncia infatti un calo. Positive, invece, le previsioni provenienti dagli Usa con un ritorno dei turisti a stelle e strisce nel nostro Paese. Se analizziamo i flussi complessivi del turismo organizzato si arriva tuttavia a una valutazione più che positiva: nel complesso il 34% degli operatori europei che commercializzano l'Italia prevede un aumento della domanda, con una percentuale del 50,5 che parla di stabilità e solo il 15,5 di calo.
Fonte: ufficio stampa Inart: Giorgio Cannì
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